25 marzo 2017. Parroco, viceparroco e catechisti alle Tre Fontane per una sosta spirituale.
Don Flavio, Don Cristiano e 18 catechisti hanno vissuto una giornata di riflessione e condivisione nello splendido ambiente dell'Abazia Trappista delle Tre Fontane a Roma.
Don Flavio ha proposto una riflessione dal titolo "Maestri con tutta la vita" indicando le cinque componenti essenziali della vita cristiana, che costituiscono le linee di conversione di ciascun catechista e anche le linee del servizio di catechesi. Sono seguiti tempi di silenzio, preghiera e condivisione di esperienza. Dopo la pausa di ristoro, nel pomeriggio, c'è stato un tempo dedicato a valutare e programmare l'andamento del cammino catechistico offerto in Parrocchia. La sosta spirituale all'Abazia si è conclusa con la visita guidata ai luoghi sacri del martirio di San Paolo e di tanti Cristiani degli inizi della Chiesa in Roma.
Sono state ore piene e belle, in una cornice di storia, arte e di natura particolarmente brillante in questo inizio di primavera.
Le Tre Fontane è il famoso luogo del martirio di San Paolo. Qui è stato decapitato.
Alle Tre Fontane c'è un grande e storico monastero trappista ove soggiornò anche San Bernardo, fondatore dei Cistercensi.
Proprio all'ingresso del monastero si è accolti da una grande scritta: AVE MARIA – AVE BERNARDE.
Don Orione ha commentato proprio quella frase in una Buona notte del 10 Giugno 1932.
"Sto ora leggendo la vita di San Bernardo. Egli fu un grande Santo e un grande devoto di Maria Santissima. Voglio narrarvi un breve episodio per animarvi ad avere uno slancio d’amore, come questo gran Santo, verso la Vergine Santa.
Ogni volta che Bernardo passava davanti a qualche Cappella della Vergine od effigie di Maria, in uno slancio filiale d’amore la salutava così: Ave Maria! Ti saluto o Maria!
Un giorno passò dinanzi ad un palazzo sul cui muro vi era un affresco di Maria Santissima. San Bernardo la salutò ripetendo: Ave Maria. Quella pittura prese una figura animata: gli occhi scintillarono; le labbra si aprirono e rivolsero a Bernardo questo saluto: Ave, Bernarde! Ti saluto, o Bernardo!
Maria aveva gradito il saluto di Bernardo e con un prodigio si degnava pure contraccambiargli il saluto.
Ogni volta che noi passiamo davanti a qualche Cappella ove c’è l’effigie, il simulacro di Maria, o davanti a qualche Santuario a Lei dedicato, salutiamo la Vergine Santa col tenero saluto di Ave Maria!
Queste parole ci siano di incoraggiamento ad amare sempre più la Madonna. Anche noi dobbiamo imitare questo caro Santo, il grande San Bernardo!".